Capita che ti ritrovi una Series da demolire e che invece in un pomeriggio d’inverno inizi a smontarla, piano piano bullone per bullone. Non sai ancora di preciso cosa stai facendo, se smonti per recuperare qualche pezzo o smonti per capire come è costruita una Series. Un’ 88 Series III non è una Land Rover rara e preziosa, ce ne sono decine in vendita a qualche migliaio di euro, sicuramente non perfette, ma se hai fortuna ne puoi trovare qualcuna in buono stato da non rimetterci un’occhio della testa per restaurarla. Ed è proprio questo il problema. La classica 88 pollici diesel, la più venduta in Italia, richiede, per un restauro professionale gli stessi soldi che occorrono per restaurare una più rara e antica Series II. Ne conosco ben pochi che sono pronti a sborsare decine di migliaia di euro per riportare all’antico splendore una Series III e con i tempi che corrono diventano sempre più rare le persone che si avventurano in un restauro completo.
Per noi amanti delle Series è sempre un peccato vedere queste auto lasciate in stato di abbandono, dove la ruggine in silenzio inizia il suo malsano percorso di corrosione. Certo per rimetterle in strada ci vogliono ore e ore di lavoro ma se si ha un’pò di passione, qualche amico che ti aiuta, una moglie o fidanzata che sia, simpatica e paziente, puoi pensare a dar nuova vita al brutto anatroccolo che ti sei portato a casa.
Questa è la classica Series III 88 diesel, nata Station Wagon, ma sulla carta di circolazione è riportato la sigla carrozzeria trasformabile e visto che a me piaceva una Soft Top ho provveduto a rimuovere il tetto e i fianchetti laterali sopra il cassone, operazione molto semplice, la carrozzeria è solo imbullonata. La trasformazione non richiede un meccanico o carrozziere esperto. E’ sufficiente comprare il Kit delle centine che normalmente è fornito già con tutti i pezzi, viti e bulloni per il montaggio e un telone nel colore che si preferisce.
Il Kit delle centine (Hood Stick Sets) è disponibile sia in verione ¾ per chi ha la cabina Pick Up e copre solo il cassone sia in versione Full per la trasformazione in Soft Top. La parte più delicata è il montaggio del cosidetto “pettine” sopra il parabrezza, è necessario bucare la parte superiore del pabrabrezza e rivettarlo sopra, qualcuno preferisce avvitarlo, in modo che sia più facile e veloce il rimontaggio dell’Hard Top, basta svitare il pettine e l’Hard Top si può appoggiare sul parabrezza. Nel caso usiate i rivetti consiglio di utilizzare rivetti chiusi o così detti stagni, in modo che l’eventuale acqua non entri nel tubolare del parabrezza. Il montaggio del Kit delle centine è un operazione semplice che non richiede sforzi e si può fare anche da soli a differenza dello smontaggio del tetto rigido. E’ meglio non serrare subito le viti e i bulloni ma di lasciarli morbidi e di procedere al serraggio definitivo dopo che tutto il kit è montato, in modo che possiate squadare bene il kit sulla carrozzeria.
Per il telone (Hood) normalmente sono disponibili i colori standard, Sand (sabbia) Black (nero) Blue (blu) e Khaki (verde militare), lo potete scegliere se volete con la finestra in pvc sui lati o con i lati tutti chiusi. Il telone utilizzato sulla Land Rover di questo articolo è color Khaki senza finestre sui lati.
Bisogna preventivare per l’acquisto del Kit di centine e di un telone nuovo, un migliaio di euro.
Ma torniamo alla nostra Series, l’occhio attento avrà notato gli specchietti laterali della Defender, in realtà questo modello di specchietto è stato montato anche sulle ultime Series uscite da Solihull. Seppur poco originali li ho preferiti ai classici, più piccoli e arrotondati perchè danno una maggiore visibilità e una regolazione più veloce e precisa della vista posteriore. Da notare che la visibilità laterale, avendo il telone tutto chiuso sul lato è alquanto limitata.
La Land Rover non ha subito un restauro completo e radicale, ho proceduto con un’occhio al portafoglio e uno alla ragione, anche perché l’esperienza mi ha insegnato che dopo aver speso migliaia di euro in un restauro, la Land Rover non la usi più come dovrebbe essere.
Con un’po’ di ricambi che ho accumulato negli anni in garage, qualche amico del Club che mi ha dato una mano, sono riusciuto a riportare in strada una bella Land Rover, ormai destinata alla demolizione. Naturalmente la carrozzeria è stata riverniciata, le zincature rifatte, il motore controllato, così come il cambio che è stato rigenerato sostituendo gli ingranaggi usurati e danneggiati. Fortunatamente il telaio era in buone condizione e non presentava corrosione passante, è stato sufficiente puliro e riverniciarlo. Insomma quello che serviva è stato fatto, quello che non serviva no! Nel complesso penso che l’operazione “Save Money” sia riuscita, manca ancora qualche dettaglio ma il risultato mi sembra ottimo.